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L’Area Minori si racconta

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Quelli appena passati sono stati mesi di grande cambiamento per l’area Minori della nostra cooperativa, per cui noi tre, Debora, Coordinatrice dell’area, Mara e Erika, aiuto coordinatrici, abbiamo deciso di scrivere qualche riga per raccontare cosa ha rappresentato per noi quest’anno e per fare qualche ringraziamento.

Il 2014 che si sta concludendo, infatti, è stato particolarmente impegnativo, ci ha visto affrontare numerose gare d’appalto e impegnati nella gestione di diversi cambiamenti a livello di committenti e collaboratori.

Come sempre tutti i cambiamenti richiedono un nuovo equilibrio, flessibiltà, voglia di mettersi in discussione…e quindi aiutano a crescere.

…e noi siamo cresciuti, a fatica, a volte con preoccupazione e stanchezza…ma siamo cresciuti.

In questi mesi infatti sono successe molte cose e abbiamo gestito molte emergenze che ci hanno tenuto, a volte, anche lontano dai servizi, da ciascuno dei nostri operatori, dalle équipe; e questo è stato doloroso quanto necessario.

La perdita dell’appalto del sostegno delle scuole di Rimini è stato difficile da accettare, conosciamo ogni bimbo, ogni famiglia, ogni loro bisogno, ma abbiamo provato a trovare un risvolto positivo anche in questa situazione e credo proprio che quello che è successo tra noi operatori, in seguito a questa esperienza, sia stato incredibile e significativo.

Siamo rimasti uniti, abbiamo condiviso i passaggi e le decisioni, abbiamo provato a salvare la continuità, in cui crediamo tutti, fino alla fine.

Non ci siamo riusciti, è vero, ma ci siamo scoperti uniti, un vero gruppo, che condivide obbiettivi, mission e che ha un grande senso di appartenenza. Sono state dette tante cose sulla decisione di oltre cinquanta educatori, che lavoravano nelle scuole di Rimini, di non accettare il passaggio alla nuova cooperativa. Noi sappiamo, però, il perché del rifiuto, sappiamo cosa ha spinto quasi tutti gli educatori a non accettare e non è stata di certo la scelta più facile, ne tanto meno una cosa chiesta da noi, ma è partita da qual senso di appartenenza di cui parlavamo.

E siamo grate per questo.

Grate non della decisione in se’, che tra l’altro è stata fonte di grande preoccupazione per noi e di maggior lavoro, ma grate perché, forse per la prima volta, non ci siamo sentite sole di fronte alle difficili decisioni da prendere e non ci siamo sentite dei semplici “datori di lavoro”.

Abbiamo fatto le educatrici per tanti anni, abbiamo visto crescere la nostra Cooperativa in modo esponenziale negli ultimi 15 anni e sappiamo bene cosa vuol dire “lavorare sul campo”, le difficoltà, ma anche le grandi soddisfazioni che i nostri ragazzini sanno regalarci.

Abbiamo ora un ruolo diverso, è vero, ma non per questo viviamo diversamente le grandi sfide che ci si presentano.

Ci siamo commosse nel vedere gli educatori così numerosi alle riunioni e nel ricevere tanti messaggi di vicinanza e di condivisione, tutto questo ha reso possibile continuare nel nostro lavoro con l’entusiasmo di sempre.

In questa occasione data dalla newsletter avremmo tante persone da ringraziare, ma nel farlo ,potremmo scordare qualche nome, quindi “daremo per scontato” che ciascuno dei nostri preziosi educatori si senta parte di questo ringraziamento.

In questa occasione vale la pena di citare il detto, però, “…..quando si chiude una porta si apre un portone…”, infatti, contestualmente al risultato del bando di Rimini è arrivato quello di un’ altra importante gara, quella dell’Unione dei Comuni del Rubicone e Mare, che è stata aggiudicata alla nostra Cooperativa in ATI con il Ceis e la Coop La Finestra.

Noi siamo i capofila e gestiamo da settembre il sostegno scolastico nei Comuni di Savignano, Gatteo, San Mauro, Gambettola, Cesenatico, Longiano e Roncofreddo oltre a 4 Centri Educativi Pomeridiani (Budrio di Logiano, Borghi, Gualdo di Roncofreddo e San Mauro Pascoli).

Ovviamente per la maggior parte di voi che leggerà, questo rimane solo un elenco di luoghi e servizi, ma noi in questi mesi abbiamo conosciuto educatori, Oss, , famiglie, bimbi, referenti comunali e scolastici, assessori, ecc; e quella che è appena iniziata si prospetta davvero come una bella avventura.

Questo bando ci vedrà impegnati per 5 anni più 5, quindi un tempo lungo che ci permetterà di conoscere a fondo i bisogni di un territorio così vicino alla nostra Provincia, ma che è portatore di nuove istanze, peculiarità e criticità.

Anche in questo caso credo sia importante fare qualche ringraziamento, siamo infatti consapevoli che per gli operatori di questo appalto non sia stato facile accettare questo cambiamento.

Molti di questi operatori lavoravano per la stessa cooperativa da molti anni e, immagino, si sentissero, proprio come noi, parte di un progetto più ampio che, a causa della nostra aggiudicazione si sono trovati, in molti casi, a dover interrompere.

All’inizio non è stato facile, ne’ per loro ne’ per noi, iniziare questa avventura, ma già a pochi mesi dall’avvio, sentiamo di poter dire che tutti insieme stiamo lavorando al meglio, per conoscerci, per condividere un progetto e una metodologia, ma anche un pezzo di strada importante per ognuno.

Abbiamo conosciuto tutti gli operatori, sono un bel gruppo, motivati, preparati e con una lunga esperienza.

Abbiamo rivisto, in loro, molte cose del nostro modo di lavorare e alcune differenze, sarà sicuramente costruttivo e arricchente scambiarci opinioni, idee ed esperienze.

Per chi, come noi, ha da sempre investito e creduto molto nei servizi extra scolastici per minori, come i Get, è davvero bello poter affrontare questa nuova sfida della gestione di progetti simili, come i Centri Pomeridiani di cui accennavamo sopra. Cambiano i comuni di riferimento, i responsabili ausl, ma i bisogni dei bambini, il loro contagioso entusiasmo, la fatica e la gioia del creare il gruppo, le sfide di condivisione delle equipe, quelle rimangono davvero simili….

Dobbiamo dire, con tutta onestà, che questa nuova avventura ci ha dato molta carica, senza dimenticare che ha reso possibile anche per alcuni degli operatori che lavoravano a Rimini, trovare una nuova collocazione lavorativa.

Per dovere e piacere di cronaca non abbiamo specificato e lo facciamo ora con orgoglio e soddisfazione, che tutti gli oltre 50 “nostri” educatori che avevano perso il lavoro rifiutando il passaggio all’altra cooperativa, hanno trovato un impiego nei numerosi servizi di cui ci siamo aggiudicati la gestione, senza, ovviamente, che nessun educatore che lavorava nell’Unione dei Comuni del Rubicone, abbia perso ore di lavoro.

Tutto questo è stato possibile anche grazie ai tanti Comuni che hanno continuato ad investire in alcuni servizi, come, ad esempio, i Get.

In questo periodo storico, infatti, in cui, sicuramente, i soldi scarseggiano, è stato importante che diversi Comuni del territorio abbiano deciso di mantenere aperti i servizi educativi territoriali extra-scolastici (get).

In tanti anni di lavoro abbiamo imparato a non dare nulla per scontato, per cui ringraziamo il Comune di Rimini, di Riccione, di Morciano e di Saludecio che hanno reso possibile il proseguimento di questa avventura e anche i Comuni che, in questo momento così complesso, hanno deciso di avviare, ex novo, questo servizio, il Comune di Misano Adriatico e Santarcangelo, Poggio-Torriana e Verucchio.

Oltre alle attività extrascolastiche anche l’aggiudicazione di numerosi servizi di sostegno nelle scuole secondarie di secondo grado del Comune di Rimini e di ogni ordine e grado di altri comuni come Riccione, Coriano, Santarcangelo, Verucchio, Montescudo, Montecolombo, Bellaria-Igea Marina, 7 Comuni dell’Alta Val Marecchia, ecc, ha reso possibile il mantenimento in forza di tutti i nostri operatori e, anzi, di incrementare la “nostra famiglia” di numerosi altri operatori, così da arricchire tutti e ciascuno, di nuovi stimoli, idee, risorse….

Vogliamo ricordare inoltre l’avventura iniziata circa due anni fa nei 7 comuni dell’Alta Valmarecchia, sia per il servizio di sostegno scolastico che per i centri di aggregazione pomeridiana: anche in questo caso, come sta succedendo per l’Unione dei Comuni del Rubicone e Mare, c’è stato un incontro e una conoscenza reciproca di professionalità e nuovi territori….che ormai sono diventati  parte integrante e importante, della nostra Cooperativa.

Un ultimo generico ringraziamento a tutti quegli educatori che, in questo hanno così impegnativo, hanno voluto condividere con noi una decisione, preoccupazione, la gioia di una maternità, il proprio passaggio a tempo indeterminato, un momento personale o lavorativo particolarmente difficile o particolarmente bello.

Tutto questo ci ha dato l’energia giusta, quella energia che ti fa sentire un po’ meno stanco e un po’ meno solo, quell’energia che solo un gruppo può dare, nell’ottica che “un gruppo è molto più della somma dei singoli….”

Grazie a tutti,

Buone Feste

Debora , Mara e Erika.

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